Allatti gemelli? Doppio permesso Riconosciuti i diritti di un'impiegata di Aosta

Il Tar garantisce che la legge 1204/1971 consente alle donne lavoratrici di avere un'ora di permesso per ogni figlio da allattare

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Autore
e.bl.
Data
13/8/1997
Tipologia
Commento
Testata
La Stampa
Pagina
1
Periodo
Anni Novanta
Area Tematica
Donne

Occhiello:

Sentenza del Tar: «Lecito assentarsi un'ora per ogni figlio da sfamare»

Articolo:

AOSTA. Alla fine Nirvana ce l'ha fatta. Il Tar della Valle d'Aosta le ha dato ragione. Mamma di due gemelline (Greta e Giada), la donna ha diritto al doppio riposo rispetto al permesso originariamente previsto dalla legge 1204 che tutela le lavoratrici madri. «In realtà "avevo" diritto - dice Nirvana Lanese - perché oggi le bambine hanno quasi due anni e mezzo e solo dopo l'ordinanza sospensiva di circa un anno fa ho potuto usufruire del doppio permesso. Prima la mia amministrazione l'aveva rifiutata». Nirvana lavora all'Intendenza di finanza di Aosta. Il parto gemellare è datato 21 ottobre 1994. Trascorso il periodo di astensione obbligatoria e iniziato quello facoltativo, la giovane mamma presenta domanda per poter usufruire del doppio permesso. E' il maggio 1995. Il ministero delle Finanze respinge la richiesta e per Nirvana cominciano le prime difficoltà perché nelle due ore «tradizionali» di permesso (di cui una spettante per il trasferimento da e verso il posto di lavoro) non riesce ad allattare entrambe le figlie. Ma il Tar ora ha riconosciuto che una donna ha diritto ad un'ora di permesso per ogni figlio da allattare, mentre per il trasferimento il tempo concesso è di un'ora. «Una sentenza che ora potrà servire a tante altre mamme d'Italia» ha detto la donna.